venerdì 3 febbraio 2017

CONTROCORRENTE. #goDonaldgo


E’ tanto che non esterno, e allora qualche parola sui trend del momento ispirati da certa “informazione” di sinistra (praticamente il 90%) che trova terreno fertile nel “politicamente corretto” che si è depositato su di noi come le polveri sottili.
Va di moda dire che i Cinque Stelle sono una massa di incapaci, di cretini, e stare alla finestra ad aspettare di vederne il ridicolo tracollo. Ci sono anche quelli, tra loro, gli incapaci e i cretini, e lo so per esperienza personale. Virginia Raggi è una sprovveduta che si è messa nelle mani di un ciarlatano e ha probabilmente illuso al di là delle sue possibilità reali una metropoli di oltre 6 milioni di persone, e dietro di lei un intero paese. Ma una opinione pubblica più attenta potrebbe riflettere al fatto che se crolla la sua amministrazione Roma ritorna in mano in alternativa o alla peggior sinistra o alla peggior destra. Peggio una sprovveduta o peggio una manica di ladri post-comunisti o post-fascisti? E dopo Roma, c’è il resto d’Italia.
Va di moda stare a guardare i democratici che si scannano tra loro. Guardate che quella è gente che conduce questa manfrina da almeno 70 anni. Da quando si chiamavano DC e PCI. Fanno finta di azzannarsi, poi al momento di perdere indennità e prebende vanno a letto insieme. Oddio, Renzi e Bersani, Serracchiani e D’Alema, e compagnia bella, sono talmente idioti e assatanati di potere che alla fine potrebbero davvero frantumarlo questo maledetto partito democratico. Ma io penso che non siamo così fortunati. Una scappatoia la trovano, grazie anche alle marchette della magistratura alta e bassa. E noi restiamo qui ad ascoltare le esternazioni di un vecchio mal vissuto che come ha detto qualcuno dovrebbe stare come tutti a guardare i lavori in qualche cantiere, e ancora invece pretende di biascicare lezioni di diritto costituzionale. Lui che l’unica costituzione che conosce veramente è quella dell’Unione Sovietica del 1936.
Va di moda soprattutto infamare Matteo Salvini. Oh, quanto politicamente corretto!!!! E ce ne fosse uno che riflette al fatto che il segretario della Lega Nord (quella per capirci che nell’82 diceva già cose che siamo arrivati a condividere tutti, per osmosi e per coglioni pieni) non fa che mettere in italiano comprensibile sentimenti popolari che vengono ormai bestemmiati amaramente e giustamente ad ogni angolo di strada. Contro un accoglienza che non sente nessuno, ma su cui molti guadagnano, e chi non ci guadagna ha paura del facebook-KGB paventato dalla Boldrini e delle rappresaglie varie di capi e capetti (io personalmente ne ho uno che sicuramente rimpiange la Lubjianka e la Siberia, era tutto più facile….). Contro un buonismo che è smentito dalla storia prima ancora che dal buon senso, perché amministrazioni, banche, istituzioni, sindacati, carriere, sanità, economie non funzionano così come ci raccontiamo noi italiani la sera prima di dormire. Contro una illegalità dilagante, i cui esponenti principali sono addirittura la Corte Costituzionale e ben due Presidenti della Repubblica in successione, per non parlare dei governi (che nessuno ha legittimamente scelto), dei Parlamenti (che nessuno ha legittimamente eletto), dei magistrati (che nessuno nel nostro sistema può legittimamente controllare un minimo).
Va di moda, passando in ambito internazionale, infamare Trump. Stessi discorsi che per Salvini, ma qui addirittura si parla di Hitler alla Casa Bianca. Gli americani che non hanno ancora perso la coscienza di se stessi si stanno rompendo i coglioni di questi discorsi, e presto la Guardia Nazionale comincerà a manganellare un po’ più convintamente i manifestanti di Soros e di Hollywood. Nel frattempo, se nessuno gli spara, Donald Trump realizzerà alcune importanti riforme, come da mandato popolare ricevuto. E ricevuto convintamente.
La differenza tra l’Italia e gli Stati Uniti è tutta qui. Ci sono di qua e di là in percentuale le stesse teste di cazzo, ma in America alla fine vengono chiamate a rispondere dell’infrazione di una legalità che da quelle parti è un reato peggiore dell’omicidio. Qua invece vengono chiamati a fare opinione, o amministrazione, o politica, o comunque danni. Perché, ricordatevi, come disse la buon’anima, il potere logora chi non ce l’ha. E il PD sa bene che se fa tanto di perderlo, il prossimo vaccino obbligatorio viene stabilito per legge contro di lui e contro tutte le teste di cazzo che da cinquant’anni a questa parte l’hanno utilizzato come scorciatoia contro una vita di lavoro e di sacrifici.
Chiudo con una nota positiva. La Conferenza Stato-Regioni ha rigettato il piano di abbattimento del lupo che qualche buontempone prestato all’agricoltura e all’allevamento sovvenzionato dagli enti pubblici aveva proposto tramite le consuete lobbies. In alternativa, per non lasciare le “doppiette” senza far nulla (penso soprattutto alle povere mogli che se li ritrovano per casa tutto il giorno), proporrei una campagna di abbattimento delle teste di cazzo. Il famoso 31% di Enrico Mentana (compreso Enrico Mentana e tutta la sua redazione) dovrebbe scendere considerevolmente a valori più tollerabili.

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