martedì 26 agosto 2014

DIARIO VIOLA: Buon compleanno Fiorentina

Buon compleanno Fiorentina. La società di Viale Manfredo Fanti compie oggi 88 anni. E quale modo migliore di festeggiarli se non rasserenando un po’ il clima dalle varie tensioni che – incredibile a dirsi – sono andate accumulandosi in questo che tutto sommato è stato uno dei migliori avvii di stagione che si ricordino per i colori viola?
I tormentoni che hanno mandato di traverso – a torto o a ragione – a tanti anche i successi mietuti dai ragazzi di Montella a giro per il mondo in questo mese di agosto sono due, com’è noto. Il ginocchio di Giuseppe Rossi (e relative polemiche violazzurre) e il cuore di Cuadrado, che – per dirla con la Tamaro – non si sa ancora, almeno formalmente, dove lo porterà nella prossima stagione.
Abbiamo già scritto da tempo che probabilmente la migliore citazione letteraria relativa alle vicende viola di questo periodo è tratta sempre da Shakespeare: molto rumore per nulla. Per quanto riguarda lo stop forzato di Giuseppe Rossi, che ne renderà impossibile l’impiego nella prima giornata di campionato e forse anche nella seconda, il giocatore ieri è stato sottoposto ad ulteriori accertamenti clinici, alla presenza del suo procuratore Pastorello e del fidato fisoterapista Luke Bongiorno.
Per quanto riguarda l’esito di questi accertamenti, il comunicato ufficiale di Acf Fiorentina parla di “sovraccarico articolare, seppur associato ad un miglioramento clinico”, e rimanda ad ulteriori valutazioni specialistiche da eseguirsi dopo la partita con la Roma, nonché ulteriori cure fisioterapiche.
In sostanza, succede che il ginocchio di Rossi è infiammato perché ha lavorato troppo. La colpa probabilmente è del fatto che la massa muscolare della gamba non era finora ancora sufficientemente tonica e per questo le strutture dell'articolazione (legamenti, cartilagini) hanno avuto troppe sollecitazioni. In un ginocchio già più volte rattoppato ciò ha fatto comparire infiammazione e dolore. Un fastidio a quanto pare inevitabile, e dagli esiti tecnicamente imprevedibili quanto ai tempi di recupero perché il ginocchio di Rossi non è proprio nuovo come uscito di fabbrica, ma francamente pare di poter escludere che sia giustificato l’allarmismo che si è diffuso nell’ambiente dei tifosi e che ci sia necessità di interventi di ripulitura del ginocchio che allungherebbero fatalmente quei tempi. E’ solo insomma questione di pazienza, visto che quest’anno oltretutto la Fiorentina ha delle soluzioni alternative.
La sensazione è che più che Rossi del fisioterapista siano i tifosi ad avere bisogno di una bella dose di ansiolitici, o di Plasil (inteso come medicinale e non come il giocatore del Catania più volte accostato alla Fiorentina in sede di mercato). Siamo solo ad agosto, la stagione è lunga ed affrontarla così può essere estremamente stressante, per addetti ai lavori e spettatori interessati. D’accordo, i precedenti di Jovetic e Gomez sono poco incoraggianti, ma la Legge di Murphy ha delle eccezioni come tutte le leggi, e non è detto che debba andare sempre tutto storto.
L’altro tormentone, in compenso, dovrebbe essere in dirittura d’arrivo, quanto ad esaurimento. Juan Guillermo Cuadrado, al 26 di agosto, è ancora un giocatore della Fiorentina e con ogni probabilità lo resterà almeno per un altro anno. In realtà abbiamo scritto più volte che si tratta di una non-notizia. Se il talento colombiano avesse avuto reali possibilità di accasarsi altrove (intendendo con “reali” la sostanza di un’offerta che tenesse conto del valore del giocatore e delle legittime aspettative della società che ne detiene il cartellino) a quest’ora lo avremmo già visto indossare qualche maglia di colore diverso, red o blaugrana che fosse.
Invece l’abbiamo visto in campo in viola anche a Lucca, e francamente ci sembra un segnale più significativo di tante voci più o meno sussurrate e/o concitate riportate dai media. L’offertona – almeno 45 milioni, a detta di Andrea della valle - non arriva, o se è arrivata riguarda una trattativa dai tempi dilazionati, un qualcosa alla Toni o alla Jovetic insomma. Le squadre che possono permettersi Cuadrado in Europa sono 4 o 5, la più probabile – il Barcellona – ha il mercato di nuovo bloccato a partire dal 1° gennaio 2015 per questioni di fair play finanziario. Il Real Madrid ha problemi di sovrannumero, altrimenti non avrebbe lasciato via libera a Angel Di Maria e probabilmente anche a Sami Khedira. Manchester e Bayern sono a posto così, serviti, si direbbe se si trattasse di poker. Niente di più facile che eventuali accordi siano stati stretti in vista della prossima stagione e che ancora per un anno JGC11 resti qui a deliziare i palati viola con le sue giocate ed il suo passo doppio o triplo. Al giocatore in compenso i della Valle starebbero offrendo 2,2 milioni di euro a stagione fino al 2018, più bonus a vincere. Una bella consolazione indubbiamente.

Ma sono tutte illazioni, l’unica realtà è che mancano cinque giorni alla fine – se Dio vuole – del calciomercato e all’avvio del campionato. E’ lunga l’estate quando si ha da scrivere per forza di cose che non succedono, o succedono solo nella fantasia di alcuni. Da sabato sera finalmente si fa sul serio, con i primi tre punti in ballo all’Olimpico di Roma. E con una partita che ci dirà se finalmente questa Fiorentina che festeggia oggi 88 anni portati tutto sommato abbastanza bene è più forte del ginocchio di Rossi, del cuore di Cuadrado e della testa di tutti coloro che non hanno saputo godersi la più bella estate viola da tanto, tanto tempo a questa parte.

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