sabato 18 gennaio 2014

Chewbecca su Twitter: Amarcord Guerre Stellari

In attesa di ritrovarsi, vecchi e nuovi fans, al cinema per Episode Seven, a quasi dieci anni dall'ultima fatica di George Lucas, la Rete offre a tutti coloro che si sono persi per sempre nell'universo di Guerre Stellari un tuffo nella nostalgia attraverso la pubblicazione di una collezione fotografica che farà la gioia sia di chi era ragazzino all'epoca in cui quegli scatti furono presi, sia di chi è ragazzino adesso e ha sentito raccontare da padri e altri adulti di "tanto tempo fa, in una Galassia lontana...".


Una quarantina di anni fa circa (come vola il tempo, più di un balzo nell'Iperspazio), Peter Mayhew era un giovane attore in cerca di fama, al pari dei suoi colleghi Mark Hamill, Carrie Fisher, o di quell'Harrison Ford che si era appena fatto conoscere per una comparsata in American Graffiti. Usciti tutti da una selezione durissima condotta personalmente da George Lucas, a questi ragazzi fu offerta rispettivamente la parte di Luke Skywalker l'ultimo dei Cavalieri Jedi, di sua sorella la Principessa Leia Organa e di Han Solo lo spavaldo comandante del Millenium Falcon. 
A Mayhew, opportunamente truccato con una mìse che sarebbe diventata leggendaria, toccò la parte del copilota di quella leggendaria astronave, il simpatico Wookie Chewbecca dal simpatico barrito, la creatura contro cui non bisogna mai vincere a scacchi perché "ha l'abitudine di staccare le braccia agli avversari quando perde".
A distanza di 40 anni e sei film, in quattro dei quali appare come protagonista (il più longevo dei characters assieme a Anakin Skywalker – Darth Vader e a Obi Wan Kenobi), Peter Mayhew ha deciso di pubblicare gratuitamente sul suo account Twitter una serie di scatti privati, presi da lui e da altri compagni di quella avventura sul set dei primi Star Wars. Lo slideshow è emozionante, non solo perché provoca un tuffo al cuore a tutti coloro per i quali – per ragioni anagrafiche – costituisce un balzo all'indietro nella propria adolescenza ed in quello che ne fu il capolavoro cinematografico forse più innovativo e affascinante, ma anche perché offre una retrospettiva di quegli attori allora semisconosciuti che sarebbero diventati divi immortali grazie a quel film del 1977 e ai sequels, tutti colti in momenti di relax o di pausa dalle riprese.
Ci sono delle autentiche perle, come la foto di George Lucas abbracciato a Darth Vader, o quelle della bella Carrie Fisher (tormentata figlia d'arte, sua madre era la diva anni 50 Debbie Reynolds), colta in vari momenti di relax o di scherzo con gli altri protagonisti. Quelle che ritraggono trucchi di scena, come la cinepresa che riprende il rullo che scorre con la didascalia iniziale che introduce il primo episodio (il quarto della serie, in realtà) come ognuno dei successivi. 
O il modellino del Millenium Falcon che viene fatto volare in mezzo al campo di asteroidi, dove avviene il celebre scambio di battute tra C3PO e Han Solo: «Signore, la possibilità di navigare con successo in un campo di asteroidi è circa una su tremilasettecentoventi!!» avverte il robot, «Non ti ho chiesto pronostici», risponde l'umano.

Che la Forza – e la nostalgia – siano con voi.

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