Vedo citata da più parti Oriana Fallaci a proposito della "fiorentinità" e soprattutto in ambito calcistico - antagonistico. Mi dispiace, ma è una citazione a sproposito, e più che un omaggio si
risolve in un oltraggio alla nostra più grande giornalista di sempre.
Che mai si sarebbe sognata di smentire la propria italianità, e meno che
mai avrebbe accettato di veder strumentalizzate le proprie
dichiarazioni a fini di "campanile sportivo".
"Fiorentino
parlo, fiorentino penso, fiorentino sento. Fiorentina è la mia cultura e
la mia educazione. All'estero quando mi chiedono a quale paese
appartengo rispondo Firenze, non Italia. Non è la stessa cosa".
Queste frasi significano tutt'altra cosa rispetto a quella che si vuole far apparire. Significano un valore aggiunto, non un valore antagonista. Oriana era italianissima, e si arrabbiava molto quando qualcuno lo metteva in discussione.
Cari amici, se si cita una persona, tanto più una persona come lei ed una persona che non c'é più, facciamolo a proposito. E non la mischiamo con il calcio, e con una battaglia anti-italiana che avrebbe fatto inorridire lei per prima.
Fiorentinità è un'altra cosa. Ce l'ha insegnato proprio lei.
Queste frasi significano tutt'altra cosa rispetto a quella che si vuole far apparire. Significano un valore aggiunto, non un valore antagonista. Oriana era italianissima, e si arrabbiava molto quando qualcuno lo metteva in discussione.
Cari amici, se si cita una persona, tanto più una persona come lei ed una persona che non c'é più, facciamolo a proposito. E non la mischiamo con il calcio, e con una battaglia anti-italiana che avrebbe fatto inorridire lei per prima.
Fiorentinità è un'altra cosa. Ce l'ha insegnato proprio lei.
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