sabato 24 maggio 2014

Addio a Orgoglio Viola, arriva InViola Gold

Come sempre, nessuno risarcirà chi si sobbarcò nell’estate 2010 lunghe, interminabili, estenuanti code per il rilascio della Tessera del Tifoso, senza della quale dalla stagione successiva addio squadra del cuore. Fu una marchetta dell’allora Ministro dell’Interno Roberto Maroni, in apparenza un provvedimento dovuto nel quadro di quelli adottati successivamente all’omicidio dell’ispettore di polizia Filippo Raciti a Catania nel 2007 durante una partita di calcio. In realtà si trattò di un assist da un lato a chi non aveva voglia di fare il proprio dovere perseguendo violenti e criminali che erano – o avrebbero dovuto essere – ormai arcinoti a Questure e Commissariati, dall’altro alle banche, e non sarebbe stato in questo caso né il primo né l’ultimo.
A Firenze, la Fiorentina si “consorziò” con la Cassa di Risparmio. Fu presentata Orgoglio Viola – la versione locale della TdT - in pompa magna dall’amministratore delegato viola Sandro Mencucci insieme allo stato maggiore della Cassa. Mentre le parole come di consueto scorrevano a fiumi, i fiorentini facevano quello che di solito fanno la maggior parte degli italiani: seguono la corrente d quei fiumi e si mettono in coda. Per una tessera, almeno quattro viaggi e le rotture di scatole consuete per chiunque abbia da ottenere il rilascio di un qualsiasi documento da parte dello Stato italiano.
Cominciò quindi la stagione della Tessera, dopo quella del Tornello. Salvo scoprire subito che per quanto furbi possano essere gli italiani, ci sono sempre i più furbi. O i più italiani. Alle prime trasferte si scopriva per esempio che a Roma e Napoli, due nomi – si fa per dire - a caso, la Tessera del tifoso non sapevano nemmeno che cos’era. Dei decreti Pisanu e Maroni non c’era traccia, all’Olimpico e al San Paolo gli “indigeni” entravano come sempre: a scavalco.
Nel frattempo, anche nelle zone controllate dalla pubblica sicurezza dello stato italiano, montava la protesta del mondo Ultras, geloso della libertà accordata di fatto ai colleghi capitolini e partenopei, nonché comprensibilmente recalcitrante a qualsiasi forma di “schedatura” suscettibile di favorire provvedimenti giudiziari “restrittivi” in caso di torbidi. Il tifo ai tempi del DASPO, insomma.
In parallelo si muoveva anche il controverso mondo che ruota attorno al Garante della Privacy, quella curiosa istituzione che in Italia è preposta di consueto alla scoperta dell’acqua calda. Se andate di fronte ad un qualunque sportello bancario, assicurativo o di finanziaria, scoprite che i vostri dati sono già in possesso di una quantità di persone e di istituzioni neanche immaginabile. I dati che compaiono sull’ennesima tesserina di plastica dunque sarebbero il minore dei problemi, ma come sempre in questo paese le battaglie di principio servono a nascondere le questioni sostanziali.
Sia come sia, qualcuno alla fine deve aver tirato una riga e fatto la somma. Addio Tessera del Tifoso, ma non addio allo sciocchezzario normativo che l’ha prodotta. O forse, benvenuta a qualche nuova forma di intermediazione finanziaria o bancaria, magari anche questa colorata di viola. Non resta che rimettersi in coda, cari amici e compagni, e seguire fedelmente le istruzioni dell’A.C.F. Fiorentina, di seguito riportate.
ACF Fiorentina informa i propri tifosi  che, col termine della Stagione Sportiva 2013/2014, tutte le Tessere Orgoglio Viola, anche non in scadenza, cesseranno il proprio corso di validità quale strumento di accesso allo stadio Franchi e di funzionalità di tessera del tifoso. Pertanto si invitano tutti gli abbonati 2013/14, possessori di Orgoglio Viola, a recarsi sin da subito presso uno dei quattro punti vendita ufficiali per sottoscrivere gratuitamente la tessera Inviola Gold. Per la sottoscrizione è indispensabile presentarsi personalmente muniti della vecchia tessera e di un documento di identità in corso di validità con foto recente e in buono stato. Per i minorenni occorre che la registrazione sia effettuata da un genitore munito del proprio documento di identità e di un documento e fototessera del minore.
Questo l’elenco dei punti vendita ufficiali:
BIGLIETTERIA UFFICIALE
Via dei Sette Santi 28R (angolo Via Giovanni Duprè)
50137 Firenze
Tel: +39 055 5532803
Fax: +39 055 5004530
E mail: tickets@acffiorentina.it
Orario: 9.30-13.00
14.30-18.30
FIORENTINA POINT
Viale Manfredo Fanti 85/A
50137 Firenze
Tel: +39 055 571259
Fax: +39 055 5359502
mail: fiorentinapoint@acffiorentina.it
Orario: 9.30-13.00
14.30-18.30
FIORENTINA STORE GIGLI
Centro Commerciale “I GIGLI”
Corte Tonda, Secondo Piano
Via San Quirico 165
50013 Campi Bisenzio (Firenze)
Orario: 10.00-21.30

FIORENTINA STORE MERCATO CENTRALE
Piazza del Mercato Centrale
50123 Firenze
Tel: +39 055 2741149
Orario: 10.00-14.00
15.30-19.30

Nessun commento:

Posta un commento