Stamattina le forze dell'ordine hanno sgombrato l'ex palazzo della
Regione in Viale Toscana 21 dalla occupazione effettuata ieri sera dal
Movimento Lotta Per la Casa. Movimento famigerato, che a Firenze ne ha
combinate di cotte e di crude, tra cui la prolungata occupazione del
Vecchio Meyer (lasciato in condizioni orrende dai "portatori di cultura"
che vi soggiornarono per anni).
La prima sensazione è stata di normalità. Nè contento, né scontento, solo "normalizzato". Imbecille la Regione a lasciarsi sfuggire quel palazzo, imbecille chi ha permesso alla situazione sociale fiorentina ed italiana di arrivare a questo punto. Imbecilli tanti, se non tutti. Ma per una volta i poliziotti sono intervenuti subito, presto e bene, senza "mediatori culturali" e ricatti moralisti e politicanti.
Poi qualcosa ha cominciato a stridere, a fianco del fastidio dei consueti slogan post-sessantottini. Si, va bene, questi erano da sloggiare. Ma..... e quelli che stanno svernando al nuovo Meyer serviti e riveriti dalla cricca di Rossi e del PD? Questi erano italiani, a loro dire e ad occhio e croce. Cioé cittadini a cui la costituzione ancora dovrebbe garantire almeno il diritto alla sopravvivenza. Cittadini che "scappano dalla povertà", per dirla con l'affabulatore Mattarella e tutto il Circo Medrano di Boldrini & C. (ma loro si riferiscono a tutti meno che agli italiani).
Perché per questi Rossi non ha stanziato un euro? Perché non li porta nottetempo a rifocillarsi e stanziarsi in qualche Villa Basilevskiy o altro bene demaniale che dir si voglia? Perché la legge non è mai unguale per tutti in questo cazzo di paese, e se sei italiano è ancora meno uguale?
E le Forze dell'Ordine? Qui arrivano subito, magari a Roma, Genova e Venezia avessero fatto altrettanto. ma questi non sono Black Bloc, sono solo venti bischeracci che gridano coordinati da un facinoroso post-sessantotto con tanto di megafono.
Arrivano in cinque camionette insieme tra Polizia e Carabinieri (non succedeva credo dal referendum Monarchia-Repubblica), più quella dei Vigili del Fuoco. Quando la Fondiaria ed il Comune di Firenze si mettono a fare sul serio non ce n'é per nessuno, specialmente se si tratta proprio di "nessuno". Italiani, Ovviamente, ci fosse stato un solo "portatore di cultura" colored il discorso cambiava (e un'altra volta vi racconto episodio analogo finito a tarallucci e vino).
Tra parentesi, le camionette alle ore 15,00 erano ancora lì, quando degli occupanti non v'era più traccia. A pensar male, viene da pensare appunto che a quel punto la giornata di servizio è quasi finita e gli eroici difensori dell'ordine tiravano tardi per non rientrare in caserma e vedersi spedire da qualche altra parte. Uno spippolava sul cellulare, uno dormiva, uno si massaggiava la pancia dopo visita al lampredottaio all'angolo, uno era al bar della Regione (quello non lo dismette nessuno e dà rifugio a tutti).
Dice, ma sono mal pagati. Vero, ma per quello che ho visto sono anche scelti male. Non hanno mai avuto visi raccomandabili i poliziotti, non devono averli per potersi mischiare ai delinquenti. Ma questi...... Uno per tutti, l'agente in assetto antisommossa a cui chiedo come fare a superare in macchina lo sbarramento delle camionette all'uscita dell'ufficio, parcheggiate come se avessero avuto da catturare Godzilla. L'espressione chianina dell'agente mi ha fatto desistere dal rivolgergli ulteriori quesiti. I miei gatti in genere mi capiscono al volo. Con questi non c'é verso.
Mi considero un estimatore delle forze dell'ordine. Sarò a lutto finché non mi riportano i nostri Marò dall'India. Ma questi......contro chi erano in assetto antisommossa? Contro quel bambino che ho sentito dichiarare "almeno stanotte non ho dormito in macchina"?
Ma che andassero a cagare tutti quanti. Me compreso, che sto ancora qui a incazzarmi per essere condannato a vivere in questo paese di merda.
P.S. L'assessore regionale alla casa Vincenzo Ceccarelli, il mio assessore, col cazzo che si è affacciato alla sua finestra a vedere cosa succedeva. Tanto per la cronaca.
La prima sensazione è stata di normalità. Nè contento, né scontento, solo "normalizzato". Imbecille la Regione a lasciarsi sfuggire quel palazzo, imbecille chi ha permesso alla situazione sociale fiorentina ed italiana di arrivare a questo punto. Imbecilli tanti, se non tutti. Ma per una volta i poliziotti sono intervenuti subito, presto e bene, senza "mediatori culturali" e ricatti moralisti e politicanti.
Poi qualcosa ha cominciato a stridere, a fianco del fastidio dei consueti slogan post-sessantottini. Si, va bene, questi erano da sloggiare. Ma..... e quelli che stanno svernando al nuovo Meyer serviti e riveriti dalla cricca di Rossi e del PD? Questi erano italiani, a loro dire e ad occhio e croce. Cioé cittadini a cui la costituzione ancora dovrebbe garantire almeno il diritto alla sopravvivenza. Cittadini che "scappano dalla povertà", per dirla con l'affabulatore Mattarella e tutto il Circo Medrano di Boldrini & C. (ma loro si riferiscono a tutti meno che agli italiani).
Perché per questi Rossi non ha stanziato un euro? Perché non li porta nottetempo a rifocillarsi e stanziarsi in qualche Villa Basilevskiy o altro bene demaniale che dir si voglia? Perché la legge non è mai unguale per tutti in questo cazzo di paese, e se sei italiano è ancora meno uguale?
E le Forze dell'Ordine? Qui arrivano subito, magari a Roma, Genova e Venezia avessero fatto altrettanto. ma questi non sono Black Bloc, sono solo venti bischeracci che gridano coordinati da un facinoroso post-sessantotto con tanto di megafono.
Arrivano in cinque camionette insieme tra Polizia e Carabinieri (non succedeva credo dal referendum Monarchia-Repubblica), più quella dei Vigili del Fuoco. Quando la Fondiaria ed il Comune di Firenze si mettono a fare sul serio non ce n'é per nessuno, specialmente se si tratta proprio di "nessuno". Italiani, Ovviamente, ci fosse stato un solo "portatore di cultura" colored il discorso cambiava (e un'altra volta vi racconto episodio analogo finito a tarallucci e vino).
Tra parentesi, le camionette alle ore 15,00 erano ancora lì, quando degli occupanti non v'era più traccia. A pensar male, viene da pensare appunto che a quel punto la giornata di servizio è quasi finita e gli eroici difensori dell'ordine tiravano tardi per non rientrare in caserma e vedersi spedire da qualche altra parte. Uno spippolava sul cellulare, uno dormiva, uno si massaggiava la pancia dopo visita al lampredottaio all'angolo, uno era al bar della Regione (quello non lo dismette nessuno e dà rifugio a tutti).
Dice, ma sono mal pagati. Vero, ma per quello che ho visto sono anche scelti male. Non hanno mai avuto visi raccomandabili i poliziotti, non devono averli per potersi mischiare ai delinquenti. Ma questi...... Uno per tutti, l'agente in assetto antisommossa a cui chiedo come fare a superare in macchina lo sbarramento delle camionette all'uscita dell'ufficio, parcheggiate come se avessero avuto da catturare Godzilla. L'espressione chianina dell'agente mi ha fatto desistere dal rivolgergli ulteriori quesiti. I miei gatti in genere mi capiscono al volo. Con questi non c'é verso.
Mi considero un estimatore delle forze dell'ordine. Sarò a lutto finché non mi riportano i nostri Marò dall'India. Ma questi......contro chi erano in assetto antisommossa? Contro quel bambino che ho sentito dichiarare "almeno stanotte non ho dormito in macchina"?
Ma che andassero a cagare tutti quanti. Me compreso, che sto ancora qui a incazzarmi per essere condannato a vivere in questo paese di merda.
P.S. L'assessore regionale alla casa Vincenzo Ceccarelli, il mio assessore, col cazzo che si è affacciato alla sua finestra a vedere cosa succedeva. Tanto per la cronaca.
Nessun commento:
Posta un commento