Il Front National di Marine Le Pen trionfa come primo partito con il 43% dei voti. "Metteremo al primo posto lo stato di diritto", dichiara. Per essere un partito sprezzantemente liquidato come fascista, razzista e xenofobo (soprattutto da noi italiani), non c'é male.
Nelle stesse ore il Presidente della assai più civile Repubblica italiana tiene il suo consueto sermone sull'accoglienza e l'integrazione. L'Angelus laico, da qualche tempo a questa parte ancor più fastidioso di quello religioso.
Da quando i ferventi credenti islamici (quelli che secondo la sconvolta Angela Terzani vanno soprattutto "capiti") hanno fatto strage di ragazzi europei a Parigi, si è messa in moto la Kultura italiana con la K maiuscola, quella che impropriamente viene definita con un termine mutuato dall'Antichità che ci ha dato i natali: "intellighenzia".
Talmente intelligente da appiattirsi senza ritegno o esitazione sulle posizioni degli intellettuali con l'occhialino o con il botulino, alla Corrado Formigli o alla Lilli Gruber. Gente che come il Presidente Mattarella fa l'accoglienza e la propaganda all'integrazione con la vita degli altri. Gente come Vittorio Zucconi, da sempre finto giornalista e gran viaggiatore stipendiato e spesato lautamente, o come Rossana Rossanda e Angela Terzani, vedove prima di tutto di se stesse prima ancora che dei rispettivi (per fortuna loro non altrettanto longevi) partners.
Oriana non avrà avuto ragione su nulla, come strepitano in coro le due carampane di regime, ma guarda caso la patria dell'egalité, fratenité et liberté si è rotta i coglioni. Aux regionales citoyens, et voilà madame Le Pen au pouvoir. Loro lo stato di diritto l'hanno inventato, e state tranquilli che non lo molleranno tanto facilmente. Noi non l'abbiamo mai avuto, e state tranquilli che continueremo a sognarcelo.
Tutti dietro a Bergoglio, Mattarella e agli/alle intellettuali con l'occhialino ed il botulino. Tutti solidali con il culo degli altri. tanto Zucconi se ne sta in quell'America che vitupera tanto, Bergoglio fa finta di vivere in convento dalle suore e Mattarella vive al Quirinale da prima di diventare presidente.
I prossimi colpi, quando verranno sparati, di sicuro non toccano a loro, ma ancora ai nostri figlioli. E noi non voteremo più, rimpiangendo i tempi in cui almeno la DC si poteva votare.
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